Da poche ore c'è un nuovo tipo di ricetta in farmacia quella bianca elettronica. Abbiamo cercato di raccogliere qualche indicazione pratica, se aveste bisogno di altre spiegazioni siamo qui a vostra disposizione.
Ricetta medica bianca elettronica: da quando?
Tutto entra in vigore il 30 gennaio per effetto del relativo decreto approvato il 30 dicembre 2020 e pubblicato in gazzetta ufficiale.
Per che farmaci vale la ricetta bianca elettronica?
Gli stessi per cui vale quella cartacea cioè quelli a carico del cittadino e quindi non concessi dalla mutua.
Quanto dura la ricetta bianca elettronica?
Come la cartacea può durare normalmente per 10 scatole e 6 mesi per quasi tutti i farmaci per esempio pillole anticoncezionali, antibiotici e molti altri.
Dura 3 scatole ed 1 mese per gli ansiolitici e tranquillanti.
Dura 1 scatola ed un mese e diventa non ripetibile per derivati della codeina ed antinfiammatori particolarmente forti.
Dura quanto il medico indica per esempio due scatole o un numero differente.
Come funziona la ricetta medica bianca elettronica
Nasce il nuovo codice di ricetta, – Nrbe – (Numero della ricetta bianca elettronica) anche per la ‘ricetta bianca’.
Il medico:
• compilerà la prescrizione in formato elettronico
• riportando i dati relativi al codice fiscale del paziente, la prestazione e la data
• lo stesso medico potrà rilasciarne all’assistito il promemoria cartaceo o, fintanto che dura l’emergenza Covid, trasmettere la ricetta tramite e-mail o sms
• il paziente sceglierà la farmacia in cui utilizzare la ricetta.
• la farmacia “nel caso in cui i farmaci siano disponibili ed erogabili, accetta la richiesta e provvede all’erogazione”.
Cos’è la ricetta medica elettronica?
Per ricetta elettronica si intende il documento provvisto di una numerazione univoca redatto in modalità informatica da un medico e inviato ad un sistema di accoglienza, il quale lo rende disponibile alle farmacie la consultazione e, se sussistono le condizioni, per la sua chiusura in modalità informatica.
Ricetta medica bianca: come consultarla e scaricarla?
Il decreto stabilisce che il cittadino o paziente può sempre accedere al sistema di accoglienza: “l’assistito puo’ accedere al SAC, anche tramite SAR, con Spid o CNS, ad una apposita area del portale www.sistemats.it, al fine di:
• consultare e scaricare le proprie ricette elettroniche generate dai medici prescrittori e i relativi promemoria dematerializzati;
• richiedere l’utilizzo del promemoria dematerializzato recante prescrizioni di farmaci, selezionando la farmacia presso la quale spendere il medesimo promemoria;
• qualora non fosse dotato di Spid o CNS, puo’ accedere ad un’area libera del portale del Sistema TS inserendo il NRE, il suo codice fiscale e la data di scadenza della tessera sanitaria. In tale contesto il cittadino potra’ accedere alla sola ricetta inserita
Fascicolo sanitario nazionale: consultazione ricette.
Ricordiamo che le ricette sono visualizzabili anche sul proprio fascicolo sanitario elettronico: la piattaforma online a cui si accede inserendo le credenziali Spid o Fse, sui è possibile consultare tutta la propria storia medica: visite, esami, ricette, prenotazioni, ecc.
Ricetta elettronica in emergenza Covid: come fare
Il provvedimento specifica inoltre le istruzioni da seguire finchè l’emergenza Covid non sarà terminata. Fino al perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, il paziente che ha ricevuto la ricetta elettronica farmaceutica da parte del medico può inoltrare gli estremi della ricetta alla farmacia prescelta.
In questo modo: il paziente sceglie la farmacia e le comunica i dati della ricetta elettronica assieme al codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria dell’assistito a cui la ricetta stessa è intestata:
• via posta elettronica, inviando in allegato il promemoria,
• via sms o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini,
• laddove abbia ricevuto telefonicamente dal medico il numero di ricetta elettronica, lo comunica alla farmacia con il codice fiscale a cui e’ intestata la ricetta elettronica.
Consulta e scarica il Decreto 30 dicembre ricetta bianca